Il fluoro è una delle sostanze più tossiche esistenti al mondo. Milioni di individui in tutto il pianeta avrebbero subito gli effetti devastanti di una delle sostanze più tossiche esistenti al mondo: il fluoro.
Secondo questi studiosi la somministrazione sarebbe avvenuta in maniera totalmente trasparente ai cittadini, ossia tramite l’immissione di questa sostanza negli acquedotti urbani. C’è da premettere che il fluoro è più tossico del piombo e che produce effetti devastanti sul corpo:tumori e fragilità ossea sono solo alcuni esempi. Il fluoro è famoso: appare sistematicamente nei dentifrici,spacciato come baluardo all’insorgere delle carie dentali, si ignora il pericolo che esso potrebbe rappresentare eppure si sa che la sua assimilazione provoca disturbi fisici e psichici non indifferenti,mentre il fatto che venga addizionato all’acqua potabile rende impossibile la valutazione delle dosi assimilate.
Da tener conto che quello che normalmente chiamiamo fluoro,non è puro e semplice ma è composto da diversi tipi di fluoro. Alcuni sono naturali trovati nella crosta terrestre e nelle nostre ossa e denti,altri tipi sono prodotti di scarti chimici tossici. La forma naturale del minerale “fluoro” che si trova in natura e nei denti e nelle ossa, si chiama Apatite. Si trova in molte aree del mondo e si suddivide in tre sottogruppi:
– fluoropatite;
– chlorapatite;
– hydroxyl;
in bocca c’è un equilibrio naturale tra il calcio fosfato,quando ce n’è di più arriva la demineralizzazione che si chiama “carie”,quando si formano cavità nei denti.
La chiave per avere denti e ossa sane è il tipo di dieta alimentare adottata:
– poco zucchero;
– poco cibo lavorato e processato industrialmente;
– pulizia periodica dei denti.
Il fluoro assorbito per bocca entra nel dente attraverso il sangue e altera la struttura del dente stesso. Questo può causare fluorosi dentale. Invece, applicato localmente sul dente si lega allo smalto dei denti e li protegge dalle carie. Soprattutto nei bambini piccoli, i rischi dell’assunzione di fluoro superano di gran lunga i benefici.
Studi scientifici dimostrerebbero che il fluoro può essere neurotossico anche per il feto a dosaggi considerati sicuri per la madre. Dopo la nascita, il bambino può manifestare un ridotto quoziente intellettivo ed alterazioni comportamentali. La bassa concentrazione in cui i fluoruri di sodio esercitano il loro effetto deleterio mostra chiaramente che in realtà non esiste una concentrazione di fluoruro di sodio che non sia dannosa.
Bibliografia:
– Francesco Borgese, “Gli elementi della tavola periodica. Rinvenimento proprietà,usi. Prontuario chimico,fisico,geologico. Roma, CISU, 1993;
– R. Barbucci, A. Sabatini, P. Dapporto, Tavola periodica e proprietà degli elementi, Firenze, Edizioni V. Morelli,1998;
– Luigi Rolla, Chimica e mineralogia. Per le Scuole superiori, 29° ed., Dante Alighieri,1987