Sempre di più in questi tempi osserviamo bambini,adoloscenti e anche adulti che si sottopongono a terapie ortodontiche,apparecchi fissi,mobili trasparenti o no per avere un bel sorriso e risolvere le malocclusioni. Tutti ci chiediamo quali siano le cause di questi disequilibri ma ancora non ci sono risposte certe. Si invoca la genetica,la familiarità e le cattive abitudini. Talvolta queste risposte hanno un riscontro sia clinico che statistico e scientifico altre volte si brancola nel buio azzardando ipotesi e teorie.

In ogni caso per risolvere il “problema” si utlizzano spinte meccaniche e si spostano i denti alla stregua di un oggetto,cercando di portarli in un posizione più “corretta”,così come viene definita nei libri  e da studi statistici su individui considerati sani.

Da qualche anno sta avanzando un approccio alle malocclusioni ed ai problemi della bocca che porta una luce nuova ed una speranza:la Dentosofia.

Secondo la Dentosofia la posizione dei denti all’interno della bocca è il riflesso fisico di qualche cosa che non è visibile ai nostri occhi.Questo non visibile corrisponde alla manifestazione del nostro essere più profondo ed alla sua relazione con il piano materiale.Secondo questa visione la posizione degli elementi dentali all’interno della bocca dipende dal vissuto del paziente.Quindi le esperienze di vita,i conflitti psico-affettivi,tutto ciò che fatichiamo ad accettare sono in qualche modo trasferiti ai denti. La spinta di vita che deriva dal progetto di evoluzione spirituale che abbamo fatto si deve confrontare con il pensiero collettivo e/o famigliare e l’azione che ne consegue non è sempre fluida ed in equilibrio come dovrebbe.Tutto questo viene trascritto in memorie nel nostro corpo e nei nostri denti e come un ologramma il nostro corpo parla di noi a noi.

Come fa tutto questo ad essere trasferito sui denti in quello che definiamo una posizione dentale scorretta? Attraverso le funzioni della bocca che sono la respirazione,la deglutizione,la masticazione e la fonazione. Una deglutizione non corretta,una masticazione monolaterale o ancora la respirazione con la bocca invece che con il naso generano differenti azioni sui denti che,quindi,cambiano posizione. E’ il diverso funzionamento della bocca e più in grande dell’intero corpo e ancora pù ampio dell’Essere che genera la posizione dei denti.Il nostro dis-equilibrio diventa una dis-funzione e ancora una mal-posizione dentale e scorretta chiusura di denti mal-occlusione.

Le sens-azioni che viviamo e le im-pressioni si trasformano in una modifica del nostro corpo che mantiene memoria del vissuto.

In conclusione nelle malocclusioni i denti assumono la posizione più equilibrata e più giusta per la funzione che si esprime in quel corpo. I denti ci parlano e parlano di noi.

La Dentosofia prevede un percorso di auto guarigione guidato sotto il controllo del dentista che guida la terapia di cambiamento della bocca secondo la sua esperienza professionale al raggiungimento di un nuovo equilibrio. Il dentista o l’ortodontista sono pronti a modificare il percorso in funzione delle necessità.

Durante il trattamento si usa l’attivatore plurifunzionale e si stimola la sensibilità dei denti facendoli entrare in risonanza con le memorie che trattengono e con l’essenza del paziente. Il paziente inizia un percorso che attraverso l’uso dell’attivatore ed esercizi specifici attiva la propria azione e la volontà generando un cambiamento.Il sistema nervoso centrale ed il sistema nervoso autonomo sono attivati da queste stimolazioni fino a creare cambiamenti su più livelli.

Scopo della Dentosofia è quello di liberare la bocca del paziente dalle costrizioni che ne limitano ed alterano le funzioni e permettere al paziente di accedere alle sue potenzialità e renderlo libero di diventare l’Essere Umano che potenzialmente è.

L’impegno che il paziente mette nell’uso dell’attivatore e la stimolazione che l’attivatore permette l’accesso e la liberazione ad energie fino  a quel momento sopite. Il cambiamento che si attiva si muove dall’interno verso l’esterno. E’ il nuovo contatto con il nostro Sè superiore che modifica la nostra visione della vita ed il nostro modo di funzionare e a sua volta il funzionamento del corpo e della bocca e solo dopo si muovono i denti.

I condizionamenti iniziano ad indebolirsi e più mordicchiamo l’attivatore più aumentiamo la consapevolezza ed il nostro impulso ad agire. Le vecchie credenze si indeboliscono e troviamo la libertà di cambiare.

Base fondamentale della dentosofia è ricreare la libertà e/o l’equilibrio del movimento della bocca,e il riequilibrio delle articolazioni. Il nuovo funzionamento muscolare,articolare e i nuovi processi neuromotori generano uno spontaneo riequilibrio della posizione dei denti che tenderanno ad acquisire un allineamento armonioso con il viso e il cranio del paziente. Ulteriori cambiamenti si ottengono anche nel viso,che si modifica recuperando,lì dove possibile,armonie perdute e non espresse.

E’ un trattamento applicabile sia ai bambini che agli adulti. Tutti possono trarre un vantaggio di benessere e miglioramenti sintomatologici che vanno dalle cefalee muscolo-tensive ai problemi delle articolazioni temporo mandibolari,dalle cervicalgie alle alterazioni posturali di origine occlusale,dalle malocclusioni dei bimbi a quelle negli adulti.

La nota comune è l’impegno che si chiede nell’indossare l’attivatore come richiesto e nel fare gli esercizi di riabilitazione della bocca.

La stimolazione propriocettiva,gli esercizi e lo sforzo consapevole nel seguire le indicazioni terapeutiche generano un cambiamento del paziente anche sul piano percettivo e comportamentale:maggiore autonomia e aumento della richiesta della libertà. In poche parole una maggiore connessione con il progetto animico iniziale.

Soprattutto nei bambini si ottengono grossi risultati:un recupero  della corretta crescita cranio-facciale che con il ristabilire delle funzioni rientra nei binari fisiologici di crescita morfologica.

Il costante sostegno della famiglia durante il trattamento è parte integrante della terapia,in quanto la comprensione del gruppo e la disponibilità a cambiare i suoi equilibri interni permette al bambino di raggiungere maggiori livelli di espressione di sè,maggiore collaborazione all’uso degli strumenti terapeutici e maggiori risultati.

Anche negli adulti la terapia permette di ottenere notevoli vantaggi con i limiti relativi dati da una crescita cranio-facciale ormai esaurita. Spesso i cambiamenti sono notevolmente superiori alle aspettative. Tra i vantaggi più frequenti troviamo:scomparsa di cefalee mio-tensive,miglioramento posturale,miglioramento delle malocclusioni,maggiori movimenti della bocca.

L’approccio globale sottointende anche un approccio sistemico (sistema corpo umano) e spesso ci si avvale di altre figure terapeutiche che coadiuvano il lavoro del odontoiatra dentosofo.

Tra queste figure possiamo annoverare osteopati,fisioterapisti,omeopati,logopedisti,ecc….

Per la Dentosofia l’essere umano è inteso come espressione di forze animiche e spirituali sul piano terreno dove la libertà e l’amore sono parte integrante del percorso.

Permettere ai nostri figli di andare oltre i condizionamenti educativi e delle società,donre loro la libertà di essere se stessi in collegamento con il loro progetto animico e la forza e la libertà di essere se stessi in collegamento con il loro progetto animico e la forza e la libertà di accedere alle loro potenzialità spirituali è difficile e meraviglioso allo stesso tempo.

 

Francesco Pachì